HARDCODE.BLOG

Coding, the superpower that nobody wants to have.

1 Aug 2020

DevOps, il mistero dietro le sue skill

Negli ultimi anni, la figura del DevOps è diventata centrale in molte organizzazioni tecnologiche. Ma cosa fa esattamente un DevOps? Quali competenze sono richieste per ricoprire questo ruolo così strategico? Dietro il termine DevOps si nasconde una varietà di competenze tecniche e soft skill che rendono questa figura un vero e proprio ponte tra il team di sviluppo software e il team di operations.

Chi è il DevOps?

Un DevOps è un professionista che opera all’intersezione tra sviluppo e operations, lavorando per abbattere le barriere tra questi due mondi tradizionalmente separati. La sua missione è chiara: rendere il processo di sviluppo software più fluido, più rapido e, soprattutto, più efficiente. Attraverso l’automazione di attività critiche come la build, il testing e il deployment, il DevOps accelera il rilascio delle nuove funzionalità, riducendo il tempo necessario per portare valore all’utente finale.

Ma l’automazione è solo l’inizio. Il DevOps collabora a stretto contatto con il team di sviluppo per garantire che il software sia progettato sin dall’inizio in modo da essere facile da distribuire e gestire in produzione. Questa collaborazione continua permette di minimizzare gli attriti che spesso emergono tra sviluppo e operations, soprattutto quando si tratta di far scalare il software per ambienti reali.

Le competenze chiave di un DevOps

Il ruolo del DevOps richiede una gamma di competenze multidisciplinari. Vediamo alcune delle principali.

  1. Automazione e Script L’automazione è il cuore del DevOps. Dalla creazione di script per l’infrastruttura, all’automazione del ciclo di vita del software (CI/CD), ogni DevOps deve padroneggiare strumenti come Jenkins, Ansible, Terraform e Docker. Questo richiede competenze di programmazione (spesso in linguaggi come Python, Bash o Go) e una profonda conoscenza delle infrastrutture moderne.

  2. Cloud e Infrastrutture Oggi quasi ogni organizzazione utilizza servizi cloud come AWS, Azure o Google Cloud. Un DevOps deve essere esperto nel gestire infrastrutture cloud, configurare e ottimizzare ambienti di produzione scalabili e resilienti, e scegliere le giuste soluzioni cloud per le esigenze specifiche dell’organizzazione.

  3. Monitoraggio e Risoluzione dei Problemi Un’altra responsabilità fondamentale del DevOps è garantire che il software funzioni senza problemi una volta distribuito in produzione. Ciò richiede competenze avanzate di monitoraggio per rilevare potenziali problemi prima che diventino critici. Strumenti come Prometheus, Grafana o Datadog permettono di monitorare l’intero stack tecnologico e avvisare in caso di anomalie. Oltre a ciò, il DevOps deve essere in grado di diagnosticare e risolvere i problemi in tempo reale, mantenendo il sistema stabile e performante.

  4. Collaborazione e Comunicazione Al di là delle competenze tecniche, un DevOps deve eccellere nella comunicazione e nel lavoro di squadra. Essendo un ruolo che richiede il coordinamento tra sviluppo e operations, il DevOps deve saper mediare le esigenze di entrambe le parti e facilitare la collaborazione. Ciò significa capire le priorità del business, parlare la lingua dei tecnici e risolvere rapidamente i problemi.

Lavorare a stretto contatto con il team di sviluppo

Uno degli aspetti distintivi del DevOps è la sua stretta collaborazione con il team di sviluppo. Durante la fase di progettazione del software, il DevOps aiuta i developer a creare applicazioni che siano pronte per essere distribuite e gestite efficacemente. Questo approccio anticipa molte delle sfide che altrimenti emergerebbero più avanti, come la scalabilità, la stabilità e la facilità di gestione in ambienti complessi.

Git e il Feature Branch Flow: il DevOps all’opera

Uno dei flussi di lavoro più utilizzati da un DevOps è il feature branch flow in Git, che permette di gestire lo sviluppo di nuove funzionalità in modo isolato. Questo processo permette di lavorare su nuove feature senza compromettere la stabilità del codice principale. Ogni nuova funzionalità viene sviluppata in un branch separato e, solo quando è pronta e verificata, viene integrata nel branch principale (spesso chiamato master o main). Questo assicura che il team di sviluppo possa lavorare in parallelo, mentre il DevOps supervisiona il processo di integrazione e rilascio, garantendo che il tutto sia fluido e privo di intoppi.

Il DevOps come custode della produzione

Oltre a facilitare lo sviluppo e l’integrazione del software, il DevOps gioca un ruolo cruciale nella gestione della produzione. Una volta che il software è stato rilasciato, il DevOps continua a monitorare le sue performance, identificando potenziali problemi e ottimizzando le risorse. Questo richiede non solo competenze tecniche, ma anche un profondo senso di responsabilità verso la stabilità e l’affidabilità del sistema.

Conclusione

Il DevOps è una figura poliedrica, capace di unire competenze tecniche, problem-solving e capacità di comunicazione. Il mistero dietro le sue skill si svela quando si comprende l’importanza del suo ruolo: abbattere i silos tra sviluppo e operations, automatizzare i processi e garantire che il software arrivi nelle mani degli utenti in modo rapido e affidabile. Essere un DevOps richiede più di una conoscenza tecnica: è necessario avere una mentalità agile, essere sempre pronti a risolvere problemi e, soprattutto, favorire la collaborazione tra tutti i team coinvolti nel ciclo di vita del software.

Leggi anche

comments powered by Disqus